
Zeljko Pavlovic è un artista coinvolto dal suo nomadismo, il muoversi lo rende convertibile ad una staticità poetica, nella quale lascia cadere conoscenze e linguaggi per poi ripescare solo quei “piani inclinati”che vanno a tracciare una vera ricerca lirica; un armonia, l’ultima idea costruita ad arte.
Massimo Innocenti
settembre 2017

OPERE DI:
Arianna Luporini
Andrea Biagi
Alexandru Serban
Andrei Tudoran
Costantino Gradilone
Claudio Bartoli
Elena Bindi
Silvia Cardini
Benedetta Moracchioli
Daniela Feri
Giovanni Farci
Francesco Panichi
Isabella Uleri
Mircea Dragomirescu
Marco Pioppi
Paolo Lauri
Paola Margheri
Piero Mazzoni
Tannaz lahiji
Tiziana Santinelli
Ruxandra Raileanu
Mirko Borselli
Paola Venturi
Walter Puppo
Valentin Osadcii
Zeljko Pavlovic

Credere, cercare, ascoltare... Innamorarsi ad imparare... Esprimere un’ idea, un pensiero, affrontare la pittura e risolvere Il problema nel modo giusto. Lavorare, crescere, maturare. Abbracciare la padronanza del disegno, aprire gli occhi davanti alle nuove possibilità. I pomeriggi nell’ aula di pittura dell’Accademia dove dopo le ore di disegno cominciano i discorsi, na-scono i pensieri, le domande, le opinioni. Accordi e polemiche.